Tutti ne hanno avuto almeno una un passato, infatti la chiavetta USB, nasce con l’idea di aiutarci a portare con noi di dati che ci servono, senza però doverci portare anche il computer, quindi grazie a questo dispositivo sarà possibile solo salvare i dati che ci interessano e di riportarli sulla chiavetta, che come dice il nome grazie al suo attacco USB sarà in grado di trasferirli su qualunque dispositivo accetta questa entrata. Cominciando con le grandi funzioni di questa scheda, la prima cosa che balza all’occhio sono le sue caratteristiche fondamentali, oltre che la sua compattezza, infatti le sue dimensioni permettono di portarla davvero ovunque senza problemi.
Una volta che viene inserita, il dispositivo la riconosce, e quando hai finito di usarla, utilizza il segnale di espulsione prima di toglierla finisca mente con la mano, perché potresti rischiare di danneggiare i suoi contenuti. Ora spostiamoci sulle sue caratteristiche funzionali: le chiavette USB sono caratterizzate principalmente dalla CAPACITÀ e dalla VELOCITÀ, ora la questione della capacità riguarda principalmente la memoria della chiavetta usb, e varia in maniera molto relativa alla sua qualità; ci sono chiavette di tutte le capacità, partendo da 1 gb arrivando fino a 64gb, e ancora ci sono chiavette in grado di contenere ancora più memoria, ma sono dirette a un target di conoscitori.
Quando si acquista una chiavetta usb, forse pochi sanno che in realtà lo spazio dichiarato non è mai quello effettivo, infatti, solitamente bisogna togliere una piccola percentuale a quello spazio, ecco perché non vale mai davvero la pena acquistare chiavette con spazi limitati, perché in realtà è meno di quello indicato, al contrario vale la pena puntare su chiavette con uno spazio maggiore.
Altra caratteristica principale delle chiavette è rappresentata dalla velocità del trasferimento dei sui dati verso il dispositivo di lettura, cioè quanto tempo ci impiega la chiavetta per trasferire i dati al computer?
Le velocità variano infatti, non esiste solo la differenza in Quantità di memoria, ma anche nella velocità, si parla di mega byte al secondo, e le classi partono dalla numero 1, ovviamente per scegliere in maniera giusta, bisogna anche fare i conti con la tipologia di dati che si vogliono trasferire, perché i documenti solitamente pesano di meno di video o presentazioni, in generale, si sconsiglia la scelta di usb con velocità troppo basse. Considera che la velocità di una chiavetta usb 3.0 ha una buona potenzialità nel trasferimento dei dati, non si può dire altrettanto della versione 1.0, quindi sono elementi da tenere davvero in considerazione.
Codificare e proteggere
Infine, le chiavette USB danno anche la grande opportunità di proteggere i dati, attraverso dei sistemi di codificazione e privacy, che determinano l’immissione di password per permettere la codificazione dei dati contenuti all’interno del dispositivo, oppure ci sono altre chiavette che permettono la lettura su un solo computer, per esempio. Molto utile se cerchi di proteggere i tuoi dati, o si tratta di progetti lavorativi ancora in corso, con la chiavetta codificata sarà tutto più facile.