Il cardiofrequenzimetro serve per calcolare la frequenza del battito del cuore, nasce con l’idea di monitorare i battiti del cuore, e veniva principalmente impiegato dagli atleti che erano intenzionati a migliorare le loro prestazioni fisiche in completa sicurezza. La sua storia e relativamente lunga, nel senso che i primi dispositivi di questo tipo sono stati messi in commercio a partire dalla fine degli anni 70, ad opera di un ingegnere a cui era stato dato il compito di creare un dispositivo in grado di monitorare i battiti del cuore di alcuni sciatori professionisti. Si era pensato al suo utilizzo associato ad uno sport di montagna, perché l’aria rarefatta dei posti di alta montagna, provoca un maggiore esercizio per il nostro cuore, per poter respirare.
All’inizio della sua vita, quindi, il cardiofrequenzimetro si utilizzava principalmente per rilevare i battiti del cuore, poco dopo, riuscì a conquistare sempre più attenzione grazie alla moltitudine di funzioni che è riuscito a sviluppare, nel corso di pochissimi anni, e ad oggi si presenta come un orologio, in grado di calcolare moltissimi valori. Pulsazioni e battito sono gli elementi principali, insieme a la funzione di modelli più moderni che indicano quando si raggiungono i propri livelli massimi e il dispositivo lo comunica con un segnale, che verrà poi indicato nell’orologio.
Il cardiofrequenzimetro è composto da un orologio e da una fascia, che messa nel modo insto intorno al torace permette di rilevare i battiti e le pulsazioni, bisogna fare in modo di attaccare bene la fascia, e probabilmente sarà necessario bagnarla un pochino, prima di metterla, per farla aderire al meglio al corpo, permettendo delle misurazioni reali. Il vero obbiettivo del cardiofrequenzimetro polar è quello di monitorare le variazioni del battito cardiaco, che aiutano a migliorare le presentazioni, e a farci sapere quale è il limite del nostro corpo, sotto sforzo; quest’ultimo di basilare importanza, perché il battito cambia a seconda dello sforzo a cui sottoponiamo il nostro fisico, e per allenarci in modo sicuro serve sapere fino a che limite si può spingere il proprio corpo. Dipende dal tipo di attività fisica alla quale si vuole sottoporre il proprio corpo di conseguenza durante gli allenamenti sarà di vitale importanza, assicurando un miglioramento graduale delle prestazioni e dei risultati.
Allenarsi con il cardiofrequenzimetro
Gli sportivi sono quelli che utilizzano questi dispositivi nella maniera più costante e questo ha permesso a questo strumento di entrare a far parte delle vite di tutti noi in maniera molto veloce, il cronometro aiuterà nella gestione dello sforzo e dell’allenamento.
Il cardiofrequenzimetro sarà in grado di calcolare esattamente il numero dei battiti e delle pulsazioni del tuo cuore, in questo modo riuscirai a calcolare esattamente il tuo sforzo. Questo sarà di grande aiuto a che per tenere sotto controllo i propri limiti, permettendo un miglioramento ed un allenamento con il rispetto più totale dei propri limiti.